Ascoli Piceno 16/17 Maggio 2015
Palazzo dei Capitani - Piazza del Popolo
La fiera
11 vignaioli, 70 vini da degustare, 5 laboratori del gusto condotti dalle firme più autorevoli della critica enologica italiana e internazionale nella splendida cornice di Palazzo dei Capitani, uno dei luoghi simbolo di Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno.
Sabato 16 e domenica 17 maggio andrà in scena la prima edizione di Terroir Marche, Vini e vignaioli bio in fiera. Un percorso di degustazione che attraversa da nord a sud i territori più vocati delle Marche, leggendoli attraverso i suoi vini.
Siamo vignaioli, ovvero coltiviamo e vinifichiamo solo le uve dei nostri vigneti. Siamo biologici, ovvero crediamo che il vino debba essere un prodotto agricolo e non industriale fatto nel modo più naturale possibile. Il vino nella sua essenza più viva, risultato di una irripetibile dinamica fra natura e cultura: questo è Terroir Marche.
Il programma
Venerdì 8 Maggio 2015
conferenza stampa di “Terroir Marche in Fiera”.
Pinacoteca di Ascoli, piazza arringo - ore 11.00
Mercoledì 13 Maggio 2015
"BIO C’E’!” Interverranno il medico mangiologo Mauro Mario Mariani, CCPB, Terroir Marche
Libreria Rinascita - ore 18.00
Venerdì 15 Maggio 2015
“Il Paesaggio è terroir” interverranno Olimpia Gobbi, l’archeologo Michele Massoni e la geologa Sara Moreschini.
Libreria Rinascita - ore 18.00
Sabato 16 Maggio 2015
ore 10.00 - apertura banchi di assaggio
ore 11.00 - laboratorio:
LA MONTAGNA DELLE MARCHE (Paolo de Cristofaro)
C'è un immaginario che vede le Marche esclusivamente come regione "adriatica", dominata quindi dal mare.
In realtà il terroir marchigiano è sospeso fra mare e Appennino.
Alcuni vini e denominazioni marchigiani dipendono dunque strettamente da una natura montana e interna: è questo il caso del Verdicchio di Matelica e del Sangiovese del Montefeltro.
ore 11.30 - palazzo dei capitani - Inaugurazione Fiera
ore 15.00 - laboratorio:
IL LATO BIANCO DEL PICENO (Giampaolo Gravina)
Da sempre il Piceno viene associato al calore ed alla potenza dei suoi vini rossi. Ma negli ultimi anni la rinascita del Pecorino e la riscoperta dei vini della tradizione locale, come il Falerio, hanno riportato in auge il sud delle Marche come luogo vocato anche alla produzione di vini bianchi di livello assoluto.
ore 16.00 - presentazione Bioculture
ore 17.00 - laboratorio:
FERMENTO MARCHE. CONFRONTO LAICO SU LIEVITI E TERROIR (Fabio Giavedoni, Walter Speller)
Quanto contano i lieviti nell'espressione del "terroir"?
Si tratta di una domanda su cui il movimento dei vini naturali dibatte da tempo.
Il consorzio Terroir Marche ha al suo interno vignaioli che interpretano in modo differente la dinamica delle fermentazioni: questo laboratorio è l'occasione per una riflessione non ideologica su fermentazioni spontanee e lieviti selezionati e su cosa si intenda per autentica espressione di un terroir.
ore 19.00 - Concerto "I sicari dello swing"
ore 21.00 - Chiusura banchi di assaggio
Domenica 17 Maggio 2015
ore 10.00 - apertura banchi di assaggio
ore 11.00 - laboratorio:
IL MONTEPULCIANO NELLE MARCHE. UN ROMANZO DI FORMAZIONE (Sandro Sangiorgi)
Le Marche e il Montepulciano: amore e morte.
Il Montepulciano "muore" nelle Marche, territorio che segna il limite della sua eccezionale espansione verso Nord.
Ma non è stato sempre così semplice, sia per la "competizione" col Sangiovese sia perché diversi territori marchigiani coltivano da sempre una vocazione per alcune preziose uve bianche.
Come per ogni romanzo di formazione che si rispetti, la vita è intensa, talvolta controversa, più spesso luminosa e illuminante perché sono stati i vini a narrarla.
Attraverso otto campioni, scelti per territori vocati, annate e produttori sensibili, esploreremo la condizione del Montepulciano nelle Marche e immagineremo il suo sviluppo futuro.
ore 15.00 - laboratorio:
CASTELLI DI JESI, GRAND CRU (Armando Castagno)
Il Verdicchio viene oramai riconosciuto come un grande vino bianco mondiale. Sarà possibile in futuro affrancarsi dal predominio del vitigno e andare verso una vera viticoltura di territorio? I vignaioli di Terroir Marche credono che il prossimo passo sia esattamente questo. Cupramontana come Mersault, San Paolo come Montrachet: paragoni forzati ed irriverenti oppure la strada verso il futuro dei Castelli di Jesi?
ore 16.00 - Mauro Fermariello presenta Winestories
ore 19.00 - Chiusura FIERA